Feb 25 2016
[#00003] Il Ciclo della acqua
Indice
- In poche parole per i piccoli
- Descrizione
- Bilancio idrico globale
- Riserve e tempo di residenza
- Regolazione del clima
- Cambiamenti nel ciclo
- Cicli geochimici
- Download materiale vario
- Galleria
Il ciclo dell’acqua in sintesi:
Per farci capire un po’ meglio dai nostri piccoli delle scuole primarie definiremo il ciclo dell’acqua sinteticamente e con parole semplici. Sotto troverete in dettaglio l’argomento prelevato da Wikipedia.
Il “ciclo dell’acqua”, detto anche “ciclo idrologico”, descrive l’esistenza ed il movimento dell’acqua ovunque essa si trovi, ovvero sulla Terra, al suo interno e al di sopra della stessa. L’acqua è sempre in movimento ed è soggetta ad un continuo cambio di stato, da liquido a vapore a ghiaccio, in tutti i modi possibili. Il “ciclo dell’acqua” si ripete da miliardi di anni e la vita sulla Terra dipende dallo stesso; senza di esso la Terra non sarebbe il bel posto che oggi è, quindi rispettiamola se vogliano che essa ci rispetti.
Il “ciclo dell’acqua” consiste nella trasformazione continua della stessa, che passa quindi da acqua nei mari, fiumi e laghi fino a divenire pioggia, grandine o neve prima di ricadere sulla Terra. Vediamo cosa succede in dettaglio.
- Il calore del sole scalda l’acqua di mari, fiumi e laghi fino a farla evaporare assumendo la forma di vapore acqueo;
- il vapore acqueo, leggero, sale nel cielo e durante questa fase si raffredda e si condensa, trasformandosi in minuscole gocce; le gocce avvicinandosi tra di loro formano le nuvole che si fanno trasportare in gruppo dal vento;
- quando una nuvola incontra l’aria fredda le gocce si uniscono, aumentano di peso e si trasformano in pioggia, che cade nuovamente sula Terra da dove tutto era iniziato con l’evaporazione. Se lo sbalzo di temperatura è molto brusco, la pioggia diventa neve o grandine;
- l’acqua che cade ritorna nei fiumi, nei mari e nei laghi, oltre a filtrare nel suolo formando le falde acquifere. A questo punto un nuovo ciclo può ricominciare.
Tutto qui. Un processo tanto semplice quanto indispensabile alla vita della Terra e di tutti gli esseri viventi che la popolano.
Il ciclo dell’acqua è la successione dei fenomeni di flusso e circolazione dell’acqua all’interno dell’idrosfera terrestre, e i cambiamenti del suo stato fisico (liquida, gassosa e solida). Il ciclo dell’acqua si riferisce ai continui scambi di massa idrica tra l’atmosfera, la terra, le acque superficiali, le acque sotterranee e gli organismi. Oltre all’accumulo in varie zone (come gli oceani che sono le più grandi zone di accumulo idrico), i molteplici cicli che compie l’acqua terrestre includono i seguenti processi fisici: evaporazione, condensazione, precipitazione, infiltrazione, scorrimento e flusso sotterraneo. La scienza che studia il ciclo dell’acqua è l’idrologia.
Non c’è un inizio o una fine nel ciclo idrologico: le molecole d’acqua si muovono in continuazione tra differenti compartimenti, o riserve, dell’idrosfera terrestre mediante processi fisici. L’acqua evapora dagli oceani, forma le nuvole dalle quali l’acqua torna alla terra. Non è detto, tuttavia, che l’acqua segua il ciclo nell’ordine: prima di raggiungere gli oceani l’acqua può evaporare, condensare, precipitare e scorrere molte volte.
- L’evaporazione è il trasferimento dell’acqua da corpi idrici superficiali nell’atmosfera. Questo trasferimento implica un passaggio di stato dalla fase liquida alla fase vapore. Nell’evaporazione viene inclusa anche la traspirazione delle piante; in tal modo ci si riferisce a questo trasferimento come evapotraspirazione. Il 99% dell’acqua atmosferica proviene dall’evaporazione, mentre il rimanente 1% dalla traspirazione.
- La condensazione. Per condensazione di solito intendiamo il passaggio dallo stato gassoso a quello liquido, ma nel ciclo idrologico o dell’acqua sarebbe il vapore acqueo a raggiungere una certa altezza dove si trovano dei nuclei di condensazione (ovvero microparticelle di varia natura fortemente igroscopiche cioè eventi affiniti con l’acqua che entrano in gioco nei processi di formazione ,ovvero condensazione delle nubi in atmosfera) forma piccolissime particelle che a loro volta formano le nubi.
- La precipitazione è costituita da vapore acqueo che si è prima condensato sotto forma di nuvole e che cade sulla superficie terrestre. Questo avviene soprattutto sotto forma di pioggia, ma anche di neve, grandine, rugiada, brina o nebbia questo può essere definito come un fenomeno di coalescenza (ovvero un fenomeno fisico attraverso il quale le gocce di un liquido o le bolle di un aeriforme o le particelle di un solido si uniscono per formare dell’entità di dimensioni maggiori).
- L’infiltrazione è la transizione dell’acqua dalla superficie alle acque sotterranee. L’aliquota di infiltrazione dipende dalla permeabilità del suolo o della roccia e da altri fattori. Le acque sotterranee tendono a muoversi molto lentamente, così l’acqua può ritornare alla superficie dopo l’accumulo in una falda acquifera in un lasso di tempo che può arrivare al migliaio di anni in alcuni casi. L’acqua ritorna alla superficie ad altezza inferiore a quella del punto di infiltrazione, sotto l’azione della forza di gravità e delle pressioni da essa indotta.
- Lo scorrimento include tutti i modi in cui l’acqua superficiale si muove in pendenza verso il mare. L’acqua che scorre nei torrenti e nei fiumi può stazionare nei laghi per un certo tempo. Non tutta l’acqua ritorna al mare per scorrimento; gran parte evapora prima di raggiungere il mare o un acquifero.
- Il flusso sotterraneo include il movimento dell’acqua all’interno della terra sia nelle zone insature che negli acquiferi. Dopo l’infiltrazione l’acqua superficiale può ritornare alla superficie o scaricarsi in mare.
La massa totale d’acqua del ciclo rimane essenzialmente costante, così come l’ammontare d’acqua in ciascuna riserva, quindi, in media, la quantità d’acqua che lascia una riserva è pari a quella che ritorna ad essa.
Nella tabella a lato sono mostrati i valori del bilancio globale; ad una prima osservazione si nota un’eccedenza del flusso evaporativo degli oceani rispetto alle precipitazioni, mentre sulla terra la proporzione è invertita. La differenza tra precipitazione ed evaporazione nel complesso, pari a 36 × 103 km³/anno, dà luogo al deflusso superficiale delle acque, il che riequilibra il bilancio di massa.
Poiché evaporazione e precipitazione costituiscono un flusso di 505 × 103 km³/anno e il volume d’acqua totale è di 15,5 × 103 km³, ne consegue che il contenuto d’acqua nell’atmosfera viene rinnovato circa 30 volte l’anno; in altri termini, il tempo medio di residenza dell’acqua nell’atmosfera è di circa 12 giorni.
Nel contesto del ciclo idrologico una riserva rappresenta l’acqua contenuta in uno dei differenti passi del ciclo. La riserva più grande è rappresentata dagli oceani, che raccolgono il 97% dell’acqua del pianeta; quindi c’è l’acqua in forma solida dei ghiacciai. L’acqua contenuta negli organismi rappresenta la riserva più piccola.
Il volume nelle riserve d’acqua fresca, particolarmente quelle disponibili per l’impiego da parte dell’uomo, costituisce le importanti risorse idriche.
Il tempo di residenza è il tempo medio nel quale le molecole d’acqua si trovano in una riserva; è una misura dell’età media dell’acqua nella riserva anche se una parte vi si trattiene per un tempo inferiore, un’altra parte per un tempo superiore. Le acque sotterranee possono trascorrere oltre 10 000 anni sotto la superficie; l’acqua che trascorre in questa riserva tempi particolarmente lunghi è denominata acqua fossile. L’acqua conservata nel suolo vi rimane brevemente, perché è distribuita in uno strato sottile per tutta la Terra e viene rapidamente perduta per evaporazione, traspirazione, flussi d’acqua corrente o per infiltrazioni nella falda freatica. Dopo l’evaporazione l’acqua rimane nell’atmosfera mediamente per 12 giorni prima di precipitare di nuovo al suolo.
Il metodo più comune per il calcolo del tempo di residenza è quello della conservazione della massa.
Il ciclo dell’acqua riceve energia dal Sole. L’86% dell’evaporazione globale ha luogo negli oceani, riducendo la loro temperatura per evaporazione. Senza l’effetto di raffreddamento così generato l’effetto serra porterebbe la temperatura superficiale a 67 °C, e ad un pianeta più caldo.
La maggior parte dell’energia solare riscalda i mari tropicali. Dopo l’evaporazione, il vapor d’acqua si innalza nell’atmosfera ed è allontanato dai tropici dai venti. La maggior parte del vapore condensa nella Zona di convergenza equatoriale, rilasciando il calore latente che riscalda l’aria; questo fenomeno, a sua volta, fornisce energia alla circolazione atmosferica.
Durante il secolo scorso il ciclo dell’acqua è diventato più intenso, con l’incremento dei tassi di evaporazione e precipitazione. Ciò è quanto gli scienziati si aspettano a causa del riscaldamento globale, dato che le temperature più alte aumentano il tasso dell’evaporazione.
La ritirata dei ghiacciai è anch’essa un esempio del cambiamento in atto, dato che l’apporto d’acqua ai ghiacciai non è sufficiente a compensare la perdita per scioglimento e sublimazione. A partire dal 1850, anno in cui terminò la piccola era glaciale iniziata nel XIV secolo, il ritiro dei ghiacci è stato notevole.
Anche le seguenti attività umane possono influire nell’alterare il ciclo idrologico.
- Agricoltura
- Alterazione della composizione chimica dell’atmosfera (inquinamento atmosferico)
- Costruzione di dighe
- Deforestazione e riforestazione
- Estrazione dell’acqua dalla falda freatica mediante pozzi
- Sottrazione d’acqua dai fiumi
- Urbanizzazione
Il ciclo dell’acqua è uno dei cicli biogeochimici. Altri cicli notevoli sono il ciclo del carbonio e il ciclo dell’azoto.
Mentre l’acqua scorre sopra e sotto la Terra essa raccoglie e trasposta suolo e altri sedimenti, sali minerali e altri composti chimici disciolti in essa, come degli inquinanti. Gli oceani sono salati a causa del trasporto del sale così descritto, sale che rimane nel mare quando l’acqua evapora.
Download libro “L’acqua” e “Schema del ciclo dell’acqua da completare e colorare”
Fonte (alcune parti):
- Ciclo dell’acqua. (18 febbraio 2016). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 24 febbraio 2016, 13:51 da //it.wikipedia.org/w/index.php?title=Ciclo_dell%27acqua&oldid=78943781.
- Non perdete l’articolo su ‘Before / After‘ (nostro partner) sugli stati fisici dell’acqua. In dettaglio viene spiegato come l’acqua si aggrega nei suoi stati SOLIDO, LIQUIDO e GASSOSO. All’interno dell’articolo il video esperimento sui passaggi di stato ovvero la simulazione del ‘Ciclo dell’acqua’.